L’ANTICA PRATICA DEL FORAGING CHE AVVICINA I BAMBINI ALLA NATURA

Prima che l’uomo iniziò a coltivare (indicativamente 12.000 anni fa) i nostri antenati si affidavano alla vegetazione selvatica per curarsi e nutrirsi.

Nei millenni a seguire fattorie, botteghe e poi i supermercati hanno sostituito questa conoscenza primaria. Da alcuni anni però sempre più ha iniziato ad emergere l’interesse per la ricerca di piante commestibili.

PERCHÈ PRATICARE LA RACCOLTA SELVATICA CON I BAMBINI?

I bambini sono cercatori nati. Lasciati liberi in un bosco o in un prato raccoglieranno ogni cosa catturerà la loro attenzione e si impegneranno con dedizione alla ricerca dei tesori nascosti che si possono trovare in natura.

L’attività di foraging è di sicuro una via pratica e divertente per scoprire ed entrare in una relazione immediata con la natura.

I bambini apprendono in modo veloce che quello che c’è fuori non è solo un prato d’erba verde e grazie alle loro spiccate capacità di osservazione, accompagnati da una guida esperta sull’argomento, sono in grado di vedere le differenze che caratterizzano le singole piante, custodendo questi preziosi saperi anche in età adulta.

attività di outdoor education con un gruppo Grest in Valle Camonica

La raccolta delle piante alimentari e curative stimola la curiosità dei bambini e incoraggia l’amore per la natura e per l’ambiente. Ma non solo. Quando i bambini, ma anche gli adulti, cercano e scelgono il proprio cibo ne restano più coinvolti.

Andare alla ricerca di piante edibili selvatiche spinge i bambini a volerle provare, a volerle assaggiare. C’è qualcosa di potente nell’andare in cerca del proprio cibo, specialmente per i più piccoli.

percorsi di educazione in natura con la scuola dell'infanzia
attività di osservazione con i bambini della scuola dell'infanzia

Andar per erbe e gironzolare all’aperto è davvero molto divertente. Quando esci per raccogliere non sai mai cosa puoi trovare e quindi ogni volta l’uscita si trasforma in un’avventura.

Oltre alle piante si potrebbero incontrare anche animali (o tracce lasciate da animali), insetti e funghi che raccontano di come la natura sia la casa di molti creature.

Fare foraging è anche un modo per migliorare lo stato d’animo dei bambini e ritrovare la connessione non solo con la natura ma anche con gli altri.

Creazione di un erbario disegnato con i ragazzi scuola secondaria di primo grado
Creazione di un erbario disegnato con i ragazzi scuola secondaria di primo grado

GUIDE AL RICONOSCIMENTO E USCITE DI RICONOSCIMENTO DELLE PIANTE SELVATICHE

Importante, sopratutto all’inizio, avere una buona guida di identificazione delle piante. Perchè ricordate, la sicurezza prima di tutto!

Non permettete mai ai bambini di mangiare piante selvatiche se non siete sicurissimi di cosa si tratta.

Partecipare ad uscite e corsi di riconoscimento delle piante selvatiche può essere un modo per sviluppare alcune conoscenze di base.

Durante le uscite scattate foto delle piante e prendete appunti in modo da poterle identificare successivamente in modo autonomo.

CONSIGLI PER INIZIARE

Chiunque può fare foraging e potrebbe essere una pratica da svolgere con allegria con tutta la famiglia.

All’inizio consiglio di imparare a riconoscere poche piante molto comuni. Ad esempio piantaggine e tarassaco (piante dalle innumerevoli proprietà benefiche) che crescono davvero ovunque. Le possiamo trovare nei cortili, nei parchi e nelle spaccature dell’asfalto.

Se parliamo di raccolta però è buona cosa osservare sempre l’ambiente in cui le piante che raccogliamo sono cresciute e valutare se è un ambiente inquinato oppure no.

Il foraging non richiede attrezzatura specifica ma è buona regola vestirsi in modo adeguato. Pantaloni lunghi (ma anche maglie a maniche lunghe) possono proteggere da rovi o eventuali punture di insetti. La calzatura deve essere adeguata per evitare di scivolare.
Un paio di guanti possono servire per raccogliere piante che pungono (come le ortiche) o che spinano e in alcuni casi un paio di forbici e un coltellino possono rendere la raccolta più semplice. Un cestino e alcuni sacchetti serviranno per trasportare il raccolto.

Ma attenzione: iniziare a fare foraging può diventare una dipendenza!

Non appena si impara a riconoscere una pianta poi la si vede ovunque e una volta che nasce la passione per questa antica e salutare pratica non si torna più indietro :)

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