LE GHIRLANDE NATALIZIE: IL PERFETTO ESEMPIO DI COME CREATIVITÀ, TRADIZIONE E UN TOCCO PERSONALE POSSANO TRASFORMARSI IN MAGIA
LA LORO FORMA A CERCHIO SIMBOLEGGIA L’ETERNITÀ E IL CICLO DELLA VITA, SIGNIFICATI CHE SI SONO PROFONDAMENTE INTRECCIATI NEI SECOLI TRA RELIGIONE E TRADIZIONI POPOLARI
Le origini delle ghirlande (chiamate anche corone) si perdono nella notte dei tempi. Le sue origini risalgono all’antica Roma, dove venivano create per celebrare il dio Saturno durante i Saturnali e il solstizio d’inverno.
Le ghirlande realizzate con i materiali naturali diventano quindi simboli senza tempo, capaci di trasformare l’atmosfera delle nostre case con il loro fascino unico. Chiaramente non sto parlando delle ghirlande in plastica, realizzate tutte uguali e sicuramente con un impatto ambientale alto, ma di quelle fatte a mano con i materiali raccolti. Penso che ci sia qualcosa di magico nel preparare le ghirlande che non racconta una semplice decorazione ma esprime un momento di cura e amore in grado di portare un po’ di natura dentro la nostra casa e dentro di noi.
La scelta dei materiali deve avvenire nel pieno rispetto dell’ambiente e delle piante che andremo a raccogliere. Non raccogliamo ciò che non conosciamo e facciamolo sempre con consapevolezza. Ricordiamoci che, soprattutto per quanto riguarda pigne e bacche, per molti animali sono elementi importanti di sopravvivenza sopratutto durante il difficile periodo invernale.
Di solito durante tutto l’anno nelle passeggiate nei boschi quando trovo qualche pignetta, bacca o qualche elemento che mi piace lo raccolgo in modo da avere il materiale pronto. Altri elementi invece vado a cercarli poco prima di preparare le ghirlande.

Le ghirlande hanno duplice funzione: potete appenderle fuori dalla porta oppure usarle come centro tavola aggiungendo una candela profumata
La scelta del materiale è fondamentale per ricreare un certo tipo di atmosfera, autentica e profumata.
1) Rami di alberi sempre verdi con gli aghi. Abeti, Pini e Cedri. Sono facilmente reperibili e restituiscono immediatamente calore e spirito natalizio. Con il loro colore verde rappresentano vitalità e resistenza anche durante il periodo più freddo e nella tradizione popolare gli aghi servono tenere lontani gli spiriti maligni ;)
2) L’Agrifoglio: pianta regina del natale con un alto potere scaccia spiritelli grazie alle sue foglie provviste di aculei. Pianta bellissima sia per le foglie sia per le sue bacche rosse che maturano in autunno e permangono sulla pianta per tutto l’inverno. ATTENZIONE PERÒ! Se avete un agrifoglio in giardino potete raccogliere le foglie, diversamente l’agrifoglio in natura è una pianta protetta in molte regioni (tra cui la Lombardia).
3) Rami di altri sempre verde come ad esempio il Cipresso (meravigliose anche le sue profumatissime galbule) oppure perchè no anche Alloro (con il suo profumo unico) o altre piante verdi. Direi che qui ci ferma solo la mancanza di creatività.
4) Le pigne, elemento classico nelle decorazioni invernali. A me piacciono molto le pigne del Larice, del Pino silvestre e del Cedro perché di dimensioni ridotte rispetto ad esempio a quelle degli abeti. Simbolicamente rappresentano abbondanza e fertilità, caratteristiche ideali di augurio per il nuovo anno.
5) Per me è indispensabile un tocco di rosso, il colore vibrante del Natale. Lo possiamo ottenere con i frutti delle Rose, del Biancospino, dell’Agrifoglio, del Cotonaster oppure della Nandina domestica (che forse avete nel vostro giardino). Se non trovate bacche rosse potete sempre ricorrere ad un bel nastro. Il rosso crea un bel contrasto cromatico con il verde e il marrone, creando un equilibrio visivo incantevole.
6) A piacere si possono aggiungere anche spezie e fette di agrumi essiccate per evocare il piacere di certi dolci o piatti natalizi.




Per le ghirlande natalizie la base può essere di metallo (che ogni anno potete riutilizzare) oppure potete ricavare dei cerchi con del cartone da riciclo. Personalmete riutilizzo anche il filo ogni anno visto che non lo posso buttare nell’organico insieme a tutti gli elementi naturali.
Il Natale è il momento perfetto per fare le ghirlande, ma perché fermarsi lì? Le ghirlande fatte a mano non sono solo decorazioni stagionali. Possono essere costruite anche con elementi secchi per accompagnare il periodo autunnale: foglie, fiori e bacche di vario genere essiccati e tutta la fantasia che avete. Per realizzare la base io uso rami sottili di nocciolo o di vimini per avere la giusta flessibilità. Oppure anche in primavera con fiori e foglie del nostro giardino.
Oltre al valore estetico le ghirlande realizzate con i materiali naturali offrono numerosi vantaggi, se fatte nel rispetto dei luoghi in cui le raccogliamo. Sono sostenibili e biodegradabili contribuendo a ridurre l’impatto delle decorazioni in plastica e le fragranze che i materiali naturali esprimono creano un’atmosfera rilassante in casa.
Realizzare qualcosa con le proprie mani racchiude passione, tradizione e il proprio tocco personale che rende le nostre ghirlande irripetibili ed è risaputo che maneggiare elementi naturali favorisce il benessere con effetti positivi sull’umore e lo stress. Per chi desidera portare un tocco di autenticità nelle proprie decorazioni natalizie, le ghirlande fatte a mano con rami di abete, pigne e bacche sono la scelta perfetta. Non solo abbelliranno la vostra casa, ma creeranno un’atmosfera unica che celebra la bellezza e la semplicità della natura.


