FORAGING: Uscite per imparare a riconoscere e raccogliere le piante spontanee commestibili

Il Foraging non è nient’altro che il termine inglese che descrive la raccolta delle piante spontanee eduli. Conoscere le piante selvatiche commestibili e le erbe officinali tuttavia è una pratica molto antica, che nasce nella notte dei tempi, e che permette non solo di scoprire nuovi sapori ma anche di riconnettersi all’ambiente naturale e sviluppare una maggiore consapevolezza del territorio.

Durante le uscite di foraging verrai invitato ad usare tutti sensi e non solo la vista.

A volte la vista, un senso che negli ultimi anni la nostra specie ha secondo me un po’ soprastimato, ci può trarre in inganno e questo è uno dei motivi per cui le app di riconoscimento possono sbagliare. L’AI non può immergersi nell’ambiente e “sentire una pianta” nella sua consistenza, nel suo odore o profumo o nel suo gusto. La fotocamera ha la sola capacità di vedere e questo a volte è un po’ riduttivo per dire con certezza che si tratta di una pianta piuttosto che un’altra.

Nel corso di Foraging, fatto nell’ambiente naturale in cui le piante crescono, ti guiderò nel riconoscimento delle erbe spontanee e ti insegnerò quali sono i tratti distintivi per determinarle in modo semplice ed immediato.

Durante l’esplorazione incontreremo piante protette, piante commestibili, piante che arrivano da terre lontane, piante tossiche o velenose e insieme impareremo a riconoscerle.

Osserveremo gli habitat, rifletteremo sui cambiamenti climatici e sull’importanza della salvaguardia della biodiversità. Parleremo di stagioni e di tempi balsamici per raccogliere fiori, foglie, semi e radici, di come raccogliere e dove raccogliere.

Con passi lenti e occhi attenti ci immergeremo in un racconto botanico fatto di curiosità, informazioni scientifiche e buone pratiche nel rispetto della natura e dei suoi abitanti.

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